I montascale sono diventati uno strumento indispensabile per garantire autonomia, sicurezza e comfort agli anziani e alle persone con mobilità ridotta. Nel 2025, il loro ruolo all’interno delle abitazioni italiane continua a crescere, poiché sempre più famiglie scelgono soluzioni che permettono di mantenere la vita domestica senza rinunciare alla libertà di movimento. Ma quanto costa realmente installare un montascale oggi?
Tipologie di montascale disponibili sul mercato
Quando si parla di montascale, non esiste un’unica soluzione valida per tutti. Le necessità degli utenti, le caratteristiche architettoniche delle abitazioni e le preferenze personali determinano la scelta finale. I modelli principali sono tre: dritti, curvi e per esterni. I montascale dritti rappresentano l’opzione più semplice ed economica, perfetta per scale lineari senza pianerottoli. L’installazione è rapida e poco invasiva, con costi più contenuti. I montascale curvi, invece, vengono progettati su misura per adattarsi a scale con curve o angoli particolari: richiedono una maggiore precisione ingegneristica e quindi hanno un prezzo sensibilmente superiore. I montascale per esterni, infine, sono progettati con materiali resistenti agli agenti atmosferici e sono ideali per collegare ingressi, giardini o terrazze, garantendo sicurezza anche in condizioni climatiche avverse.
Fattori che influenzano il costo finale
Determinare il prezzo di un montascale non è semplice perché entrano in gioco numerosi elementi. Oltre alla tipologia di scala e alla lunghezza del percorso, influisce la complessità dell’installazione: più una scala è articolata, maggiore sarà il costo. Anche le funzioni aggiuntive incidono notevolmente: sedili girevoli, sistemi di sicurezza avanzati, telecomandi multifunzione e sensori di ostacolo rendono il dispositivo più comodo ma fanno aumentare il prezzo. La qualità della marca è un altro fattore determinante: aziende leader del settore come Stannah, ThyssenKrupp o Vimec offrono modelli più costosi ma anche più durevoli. Infine, la manutenzione e l’assistenza post-vendita devono essere prese in considerazione, poiché rappresentano un investimento a lungo termine per mantenere il montascale in perfette condizioni.
Dove acquistare un montascale in Italia
In Italia esistono numerose opzioni per chi desidera acquistare un montascale. Le aziende specializzate offrono sopralluoghi gratuiti e consulenze personalizzate, valutando le esigenze specifiche di ogni abitazione. I rivenditori di ausili per la mobilità includono spesso montascale nei loro cataloghi, fornendo anche pacchetti completi con installazione inclusa. Online, sono disponibili piattaforme di e-commerce dedicate all’assistenza domiciliare che permettono di confrontare prezzi, modelli e recensioni di altri clienti. Tuttavia, è fondamentale non limitarsi al prezzo più basso: occorre verificare la qualità dei materiali, i tempi di installazione e soprattutto l’affidabilità del servizio di manutenzione. Richiedere più preventivi consente di avere un quadro chiaro e di trovare l’opzione migliore in termini di rapporto qualità-prezzo.
Incentivi e agevolazioni fiscali nel 2025
Un aspetto positivo per chi deve affrontare la spesa di un montascale riguarda le agevolazioni fiscali. Nel 2025, il governo italiano conferma una serie di misure a sostegno delle famiglie. L’IVA agevolata al 4% si applica all’acquisto di ausili destinati a persone con disabilità riconosciuta. Inoltre, le spese sanitarie relative ai dispositivi per la deambulazione danno diritto a detrazioni fiscali del 19% sulla parte eccedente i 129,11 euro. La Legge 104/92 continua a prevedere contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, consentendo una riduzione concreta del costo complessivo. In alcune regioni italiane sono previsti anche bonus aggiuntivi o contributi a fondo perduto per l’adattamento domestico degli anziani, rendendo l’acquisto di un montascale più accessibile a un numero sempre maggiore di famiglie.
Confronto tra fornitori e stima dei costi
Il mercato dei montascale in Italia è molto competitivo, con aziende nazionali e internazionali che offrono soluzioni diversificate. Stannah propone montascale dritti a partire da circa 3.500 €, con funzioni come sedili girevoli e telecomandi. ThyssenKrupp, invece, si distingue per i modelli curvi altamente personalizzabili, che possono arrivare fino a 15.000 €. Vimec offre soluzioni specifiche per esterni, con costi compresi tra 6.000 e 10.000 €, mentre Acorn si focalizza su montascale modulari facilmente installabili, con prezzi più accessibili, tra 2.800 e 4.200 €. Le differenze non si limitano al costo: variano anche i tempi di installazione, la disponibilità di pezzi di ricambio, i contratti di assistenza e la qualità dei materiali. È quindi essenziale non basarsi solo sul prezzo iniziale ma considerare l’intero ciclo di vita del prodotto.
Previsioni di costo e considerazioni finali per il 2025
Guardando al futuro, è probabile che i costi dei montascale subiscano lievi aumenti a causa dell’inflazione e del rincaro delle materie prime. Tuttavia, la crescente concorrenza tra fornitori e l’innovazione tecnologica potrebbero bilanciare questi fattori. Si stima che nel 2025 un montascale dritto di base costerà tra i 3.000 e i 6.000 euro, mentre un modello curvo personalizzato potrà raggiungere i 20.000 euro, a seconda della complessità dell’installazione e delle funzioni scelte. Nonostante l’investimento possa sembrare elevato, è fondamentale considerare i benefici a lungo termine: maggiore indipendenza, sicurezza domestica e qualità della vita. Confrontando attentamente le offerte e sfruttando le agevolazioni disponibili, è possibile trovare soluzioni adatte a diverse fasce di reddito, garantendo agli anziani la possibilità di continuare a vivere serenamente nella propria casa.